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I TSRM celebrano 60 anni: l’evoluzione di una professione fondamentale nella sanità italiana

  • alessandroplugcom
  • 4 ago
  • Tempo di lettura: 2 min
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Il 4 agosto 1965 rappresenta una data fondamentale nella storia della sanità italiana. In quel giorno, il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat promulga la Legge n. 1103, composta da 24 articoli che regolamentano l’arte ausiliaria sanitaria del Tecnico di Radiologia Medica. Per la prima volta, questa figura viene ufficialmente riconosciuta e disciplinata.


Con questa legge, viene affidato al Ministero della Sanità il compito di vigilare sulla formazione professionale, sulla verifica del titolo abilitante e sull’esercizio della professione. Si avvia così un percorso che porterà il TSRM a evolversi da semplice operatore tecnico a professionista sanitario con competenze avanzate e riconosciute.


Un’evoluzione costante

Nel corso di 60 anni, il cammino dei TSRM si è intrecciato con il continuo progresso tecnologico e con le trasformazioni del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). L’introduzione di nuove tecnologie diagnostiche, la crescente complessità delle prestazioni e l’integrazione tra competenze sanitarie e digitali hanno richiesto un aggiornamento continuo, sia dal punto di vista formativo che normativo.


Un momento decisivo arriva con la Legge 3 del 2018, che sancisce la nascita degli Ordini TSRM e PSTRP. Un riconoscimento formale e sostanziale che valorizza ulteriormente la professione, tutelando cittadini e pazienti e garantendo standard elevati di qualità, sicurezza e responsabilità.


Un ruolo centrale nel percorso di cura

Oggi il Tecnico sanitario di radiologia medica è una figura chiave all’interno del SSN. Collabora strettamente con medici e altri professionisti sanitari, gestisce tecnologie avanzate e svolge un ruolo essenziale nel percorso diagnostico e terapeutico del paziente.


La sua preparazione non è più soltanto tecnica, ma anche etica, relazionale e organizzativa. La professione si basa su competenze interdisciplinari, capacità di interpretare i bisogni sanitari e padronanza degli strumenti più innovativi.


Uno sguardo verso il futuro

Il futuro del TSRM sarà determinato non solo dall’evoluzione tecnologica, ma soprattutto dalla capacità di utilizzare le innovazioni con intelligenza, responsabilità e visione. In un SSN in continua trasformazione, la vera innovazione sarà rappresentata da professionisti in grado di interpretare il cambiamento, non solo di seguirlo.


Nel sessantesimo anniversario della Legge 1103, si celebra non solo una normativa storica, ma anche una comunità professionale che ha saputo crescere, adattarsi e diventare un punto di riferimento nella sanità italiana.


Commissione di albo nazionale dei TSRM

 
 
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