TFCPC: Il cuore biotecnologico del sistema sanitario
- ORDINE TSRM-PSTRP PAVIA
- 28 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 29 lug

Il 27 luglio si celebra la giornata dei Tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare (TFCPC).
Nel panorama delle professioni sanitarie, il TFCPC riveste un ruolo essenziale, esclusivo e ad elevata responsabilità, all’interfaccia tra biotecnologie, ingegneria biomedica e medicina clinica.
Il TFCPC affronta un percorso accademico selettivo, che inizia con un corso di laurea triennale in tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, e può proseguire con master caratterizzanti, corso di laurea magistrale e il dottorato di ricerca.
Il TFCPC acquisisce, in parallelo alle competenze clinico-assistenziali, conoscenze altamente specialistiche relative a biomateriali e tecnologie biomediche utilizzati nell’ambito di strategie di monitoraggio e supporto vitale, dal territorio alle aree a più elevata complessità.
Nello specifico, tra le più peculiari attività del TFCPC rientrano:
supporto extracorporeo (bypass cardiopolmonare convenzionale, ECMO, bypass veno-venoso, sostituzione renale ed emofiltrazione/emoassorbimento), monitoraggio emodinamico di base e avanzato, e valutazioni emogasanalitiche e coagulative point-of-care in sala operatoria, sala di emodinamica, terapia intensiva;
strategie di gestione del sangue e dei suoi derivati, incluse tecniche aferetiche e di recupero sangue;
strategie di rianimazione cardiopolmonare extracorporea (ECPR) nel contesto dell’arresto cardiaco intra ed extra-ospedaliero;
metodiche di perfusione d’organo in-situ ed ex-situ finalizzate al procurement, alla preservazione, al ricondizionmento ed alla valutazione degli organi (cuore, polmoni, fegato, reni e pancreas), per ottimizzare l’outcome del prelievo e del trapianto;
tecniche di ecografia cardiaca e vascolare in ambito domiciliare, ambulatoriale, periprocedurale e perioperatorio ed intensivistico;
tecniche di elettrofisiologia e cardiostimolazione temporanee e permanenti, dall’impianto alla programmazione, fino al monitoraggio, anche remoto;
tecniche di elettrocardiografia e di valutazione della funzionalità respiratoria, anche nel contesto della medicina sportiva;
metodiche di supporto circolatorio meccanico a breve, medio e lungo termine (contropulsazione aortica, sistemi di assistenza ventricolare e cuori artificiali);
strategie di chemioterapia ipertermica antiblastica intraperitoneale e intratoracica.
Il Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare presta la propria attività in contesti ospedalieri e ambulatoriali, pubblici e privati, ma anche nell’ambito di aziende di settore, come specialist di prodotti medicali.
Di seguito alcuni documenti redatti dallaCommissione di albo nazionale dei Tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare:
Puoi trovare i documenti sopraelencati all’interno della pagina del sito internet della Federazione nazionale, dedicata alla professione dei TFCPC,clicca qui per consultarla.
Commissione di albo nazionale dei Tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare27 luglio 2025



